I nidi
Sono nostri amici gli uccellini che vivono e nidificano sulle colline perché ci aiutano a controllare il numero di insetti che causano danni alla vite. Per questo fin dal 1995 mettiamo a dimora centinaia di nidi artificiali di varie forme e materiali adatti ad essere abitati dagli uccelli.
L’azione dell’uomo ha spesso ridotto la biodiversità e tolto spazi (per lo più siepi e cavità di vecchi alberi) dove molte specie di uccelli erano solite nidificare e trovare rifugio. Nelle nostre vigne, con i nidi artificiali perfettamente inseriti nell’ambiente, sono invece diventate un buon habitat per molte specie. Abbiamo anche favorito la presenza di rapaci notturni per contrastare la presenza di piccoli roditori attivi soprattutto di notte.
A Cascina Castlèt ospitiamo anche attività di ricerca scientifica per monitorare e valutare la popolazione di uccelli e il successo delle nidificazioni. Queste ricerche sono state svolte da due ornitologi astigiani: Enrico Caprio e Mario Cozzo. Con la collaborazione dell’esperto Mimmo Ferro, di Sanfré in provincia di Cuneo, si sono svolte campagne di inanellamento di alcune specie di volatili a scopo scientifico (storni, passeri, cince, codirossi). I risultati sono stati trasmessi all’Istituto nazionale per la fauna selvatica di Bologna che studia anche le rotte dei migratori.
Veniamo ripagati da tutto questo con un cinguettio, un battito d’ali sulle nostre teste e l’impagabile emozione di vedere, in ogni stagione, nuovi uccellini nati alla Cascina Castlèt, prendere il volo verso la vita libera.