Ataj
Una nuvola colma di parole. Un dizionario antico di suoni e significati sorprendenti. Sono gioco e memoria. Se fossi lapide avrei le lettere scolpite nella pietra. Le mie sono incise nell’aria di queste colline. Modi di dire e richiami, metafore e paragoni. Nomi e suoni che hanno attraversato il tempo. Chi non le comprende le liquida come espressioni del dialetto. Qui si rispetta la lingua dei padri, trasmessa di bocca in bocca, di madre in figlio, e ancor oggi usata per affinare e rendere più viva una frase. Ci sono parole che paiono prese a prestito da lingue lontane. Testimoni dei secoli solcati dai viaggiatori, commercianti e eserciti. Uomini spinti dalla fede o dalla sete di potere, dalla fame o dalla voglia di scoprire l’oltre. Ogni uomo lascia un segno, a volte anche solo una parola. Quante ne sai nascoste nella tua memoria? Prova a legger le mie mentre assaggi lo chardonnay che mi dà vita. Scoprirai assonanze e intuizioni. Aggiungine pure tu, coglile dal tuo sapere e mettile sulla giostra dei suoni. Sono Ataj. Chi mi pronuncia dice di cosa giusta al momento giusto.