Uceline.
Uceline - Uceline è il nome della mia uva.
Uceline - Gli uccellini all'alba.
Uceline - Ho forza straordinaria.
Uceline - Quando l'autunno entra nell'inverno.
Uceline - E le nebbie sfumano il rosso.
Uceline - E' servita la capacità dei giovani.

Uceline

Mi chiamano Uceline. Sono il volo di un piccolo stormo di uccelli che partono per terre lontane dopo la vendemmia o tornano con la primavera dopo aver passato l’inverno nelle terre calde d’Africa. Lascio spazio all’immaginazione e ai sogni. Ero rimasto in fondo ai filari e si erano dimenticate le mie virtù. Uvalino è il nome della mia uva. Pareva un diminutivo, un vezzeggiativo che si regala ai piccoli. Gli uccellini all’alba becchettano i miei acini maturi. Loro non avevano mai smesso di sapere quanto valevo. Tenacia e ricerca, anno dopo anno, mi hanno fatto tornare grande tra i grandi. Ho forza straordinaria di vulcano che si ridesta. Ho il gusto intenso che viene da terre antiche. Radici profonde, foglie assetate di sole, grappoli che maturano quando l’autunno entra nell’inverno e le nebbie sfumano il rosso intenso dei filari. Non ho superbia, ma la certezza di saper conquistare chi capirà tutta la mia storia. Sono serviti i racconti dei vecchi e la loro memoria. E’ servita la capacità dei giovani e la loro nuova conoscenza per scoprire che faccio bene e parlo al cuore. Ho in me, più degli altri vini rossi, un componente che, in altri tempi, avrebbero definito pozione magica. Il suo nome è difficile da ricordare: resveratrolo e la scienza dice che “pulisce” il sangue.
Eccomi pronto a dimostralo.

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