L’imbottigliamento.
L’imbottigliamento.
L’imbottigliamento.
L’imbottigliamento.
Controllo termico.
Controllo termico.
Controllo termico.

L’imbottigliamento

Tecnologia, qualità, sicurezza sul lavoro. Queste le tre parole d’ordine di Ccc. Il locale di imbottigliamento è attrezzato con una macchina per la sciacquatura, l’imbottigliamento e la tappatura a sughero e con il moderno tappo a vite. E’ arrivata in cantina la nuova GAI: è l’ultimo modello supertecnologico di imbottigliatrice. Garantisce il massimo della tecnologia e quindi il massimo della qualità. Dopo l’imbottigliamento tutti i vini vengono raccolti nei cassoni, a temperatura controllata, prima del confezionamento per un periodo variabile a seconda della tipologia. Nella fase finale le bottiglie vengono lavate esternamente ed etichettate.

Controllo termico

Nella progettazione e realizzazione della cantina si è data particolare importanza alla suddivisione dei vari locali e all’isolamento termico finalizzato alla produzione del vino e alla sua conservazione, e al risparmio energetico. Tutti i locali sono dotati di unità per il controllo della temperatura e umidità. Per gestire in modo corretto le fasi della vinificazione e affinamento dei vini è necessario rispettare una temperatura idonea in ogni fase. Nella zona di stoccaggio del vino le temperature passano da 15°C nel periodo invernale e al massimo 20°C in estate. Nel locale di affinamento la temperatura è mantenuta costante tra i 15°C e i 18°C con un tasso di umidità relativa di circa 80%. L’impianto fotovoltaico è in grado di produrre circa il 50% dell’energia elettrica da fonti di energia rinnovabile.